The naked machine pt.5 – Più niente
Stamattina il destino è un volto in fiamme
Una pietra scagliata oltre il margine
Che siamo
Avanti e indietro a ripercorrere tutte le abluzioni
Le negazioni dissipate alfine
Siamo già nel morire, da sempre
In questa nascita che sempre ci accade
Giochiamo a fare che mai siamo esistiti, mai
– Ora tu non esisti
– Ora io sono non esistere
Più niente ci separa
Le tue mani arate dissodate
Dove germogliarono le mie e crebbero
Un ricordo ci unisce più di tutto
Un solo interminabile ricordo
Quel troppo
Che non riuscivo ad abbracciare
Intero, tanto eccedeva
Il ricordo di un urlo lontano
Che importa se un urlo è vicino o lontano?
L’hai udito, è questo che importa
Urlo e mutamento, questo importa
E la luce
Un corpo che non è più corpo
E’ un bosco
e arde
Più niente ci separa
Il tuo volto rinnovato dalle fiamme
Più niente
Alberto Burri, Cretto nero
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